Ieri al Festival del Cinema di Venezia la proiezione del film “Rotta 230, ritorno alla Terra dei Padri” di Igor Biddau, prodotto da Gianluca Vania Pirazzoli per Time Multimedia, il viaggio straordinario che ripercorre in senso inverso la rotta solcata, nella primavera del 1948, da 13 pescherecci con a bordo 53 famiglie di esuli di Istria, Fiume e Dalmazia che dopo aver dovuto abbandonare la terra in cui sono nati, dopo 20 giorni e 20 notti di navigazione lungo le coste della nostra penisola, hanno raggiunto Fertilia, una piccola città di fondazione incompiuta sorta vicino ad Alghero in Sardegna, facendo germogliare il seme di una nuova vita. Un incontro tra una città senza abitanti ed una comunità senza più una casa. Alla proiezione hanno presenziato gli Assessori all’Ambiente e all’Urbanistica Raniero Selva e Roberto Corbia, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale che condivide il senso dell’iniziativa “che – come è stato detto dai rappresentanti dell’esecutivo a Venezia – ci rende orgogliosi di avere nelle nostra pagine di storia un capitolo coì importante e prezioso che parla di inclusività, di integrazione e di cultura dell’accoglienza che fa di Alghero e degli algheresi una comunità speciale che conserva identità da preservare”.
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7 Settembre, 2024