Lo scorso 17 giugno 2022, Egea Haffner ha voluto donare al museo che porta il suo nome, l’originale della fotografia simbolo dell’esodo giuliano-dalmata, nota come “La bambina con la valigia”. Un gesto di profondo significato, che suggella un legame speciale tra la storia personale di Egea e la missione del nostro museo: conservare e tramandare la memoria di un evento complesso e doloroso, ma fondamentale per la nostra identità.
La storia di uno scatto iconico
La fotografia, commissionata dallo zio Giovanni Haffner, è stata scattata il 6 luglio del 1946 a Pola, in Istria, dal fotografo Giacomo Szentivànyi, ritrae la piccola Egea in partenza dalla sua terra natale. La sua valigia, umile fardello di effetti personali, è il simbolo di un esodo forzato, di una perdita di radici e di affetti. L’immagine è divenuta, nel tempo, un’icona potente dell’esodo giuliano-dalmata, che costrinse circa 350.000 persone ad abbandonare le proprie case dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Un dono per le generazioni future
Con la sua donazione, Egea Haffner ha voluto che la sua foto, e con essa la sua storia, diventasse patrimonio di tutti. Un monito costante per le nuove generazioni, affinché non dimentichino le sofferenze e i sacrifici dei loro avi. Un invito a riflettere sulle conseguenze dei conflitti e delle ideologie, che troppo spesso calpestano i diritti fondamentali dell’uomo.
L’Ecomuseo Egea custode di memorie
L’Ecomuseo Egea, da sempre impegnato nella raccolta e nella valorizzazione delle testimonianze legate alla storia dell’esodo giuliano-dalmata, è onorato di accogliere questo prezioso dono. La foto di Egea Haffner sarà esposta in modo permanente, arricchendo il percorso museale e offrendo ai visitatori un’ulteriore chiave di lettura per comprendere la complessità di questa pagina di storia.
Ringraziamo di cuore Egea Haffner per la sua generosità e per aver scelto l’Ecomuseo Egea come custode della sua memoria. Il suo gesto rappresenta un contributo prezioso per la costruzione di una memoria collettiva condivisa, basata sul rispetto della verità storica e sulla promozione dei valori di pace e di convivenza pacifica.
